infiltrazioni ecoguidateNello Studio del dott. Francesco Monea, le infiltrazioni ecoguidate costituiscono un fiore all'occhiello tra le tante metodiche terapeutiche utilizzate.
Ambulatorialmente attraverso l'infiltrazione dell'acido ialuronico per mezzo di un'inezione intra-articolare, e con l'ausilio dell'ecografo, particolarmentente efficaci soprattutto nel trattamento dell'artrosi della spalla, del ginocchio e di quella dell'anca.
L'acido ialuronico è un componente naturale di molti tessuti connettivi umani, che svolge una funzione anti-urto e lubrificante che previene il danneggiamento delle cellule, mantenendone idratazione, turgidità ed elasticità. Questa funzione è particolarmente importante nelle articolazioni, limitandone lo stress fisico e prevenendo l'insorgere di una malattia degenerativa e molto dolorosa quale l'artrosi. La causa della progressiva diminuzione dell'acido ialuronico è da individuare nell'usura delle articolazioni e nell'avanzare dell'età. Questa diminuzione riduce la stabilità e la mobilità delle giunture, provocando dolore, gonfiore e compromettendo la stabilità muscolo-scheletrica.
I benefici sono:
l'attenuazione del dolore, il miglioramento della mobilità articolare e prevenzione del degrado cartilagineo con miglioramento delle attività di vita quotidiana;
effetto antinffiamatorio, con riduzione del versamento intra-articolare;
riscostruzione dello strato amorfo superficiale della cartilagine;
aumento della densità delle cellule della cartilagine;
efficacia clinica per almeno 6 mesi/1 anno dopo il ciclo di infiltrazioni.

L'impiego dell'acido ialuronico permette di ridurre l'uso degli antinfiammatori perchè l'acido rimane all'interno dell'articolazione, dove svolge un'azione prettamente meccanica. L'infiltrazione può essere ripetuta anche più volte nel corso di un anno e gli effetti collaterali si limitano ad un transitorio aumento del dolore.

Il miglioramento dei sintomi si può avere già in pochi giorni dopo la prima infiltrazione. Un risultato ottimale si ottiene dopo circa tre settimane dalla fine del ciclo di iniezioni seguito da un periodo di rieducazione motoria guidata.
Dopo un anno è consigliato ripetere il trattamento.

Le infiltrazioni intrarticolari possono rimandare a tempo indeterminato l'evoluzione della patologia degenerativa, ritardando o abolendo la necessità di impegnativi interventi chirurgici (es. le protesi), trovando anche ampie indicazioni in ambito sportivo.